Vi sono diverse modalità per finanziare una startup, è una peculiarità delle startup stesse, ma per questo spesso ci si confonde con i diversi termini, metodologie e tassazioni.
Ogni tipologia di finanziamento delle startup presenta vantaggi o svantaggi in funzione delle caratteristiche stesse della startup, alcune tipologie di finanziamento per startup prevedono precisi requisiti non accessibili a tutte.
Altri finanziamenti sono possibili a secondo dello stato in cui si trova la startup, ad esempio se si trova in una fase iniziale, avanzata o consolidata e così via. Pertanto è fondamentale conoscere lo stato in cui si trova la propria startup e il suo mercato di riferimento.
E’ bene ricordare che le modalità con cui i soci fondatori scelgono di finanziare la propria startup ne influisce: visione, idea, obiettivi e organizzazione. Pertanto se pur è fondamentale ottenere finanziamenti per una startup oltre al valore economico del finanziamento stesso è importante anche questo come e cosa modificherà nel tempo compagine sociale, mercato e idea.
Esistono ad ogni modo due tipologie di finanziamento delle startup ed in particolare:
- Finanziamento in equity
- Finanziamento in debito
Startup: Finanziamento in equity
Questa tipologia di finanziamento, prevede la cessione di una parte del capitale in cambio di un corrispondente importo economico utile per finanziare la startup stessa. Pertanto un finanziamento in equity della startup precede la cessione di parte della proprietà ai nuovi soci. E’ una scelta molto impattante sull’organizzazione e sugli equilibri, incide molto anche sull’idea stessa, ma allo stesso tempo non crea debito, pertanto il rischio è distribuiti sui soci fondatori e sui novi soci finanziatori.
Startup: Finanziamento in debito
Non prevede la cessione di parte della proprietà, ma il prestito sotto forma di debito viene erogato alla startup che dovrà restituirlo in vari modi, tempi e interessi. Ad esempio prestiti agevolati dello Stato, privati o banche, ricadono nel finanziamento a debito delle startup. In questo caso soci fondatori e gli equilibri raggiunti non sono compromessi, ma il “peso” del debito e la responsabilità resta in campo ai soci fondatori.