UpLiveStudio – Scuola di Cinema

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Accelerare le industrie culturali, la terza missione di NAStartUp

Nuova tappa del network che accelera progetti di innovazione: 30 ottobre (ore 18:00) nella Scuola di Cinema di Napoli in Via del Parco Margherita – Piazza Amdeo

Esplorare le industrie culturali per contaminarle e accelerarle con le innovazioni delle startup. Questa è la terza missione di NAStartUp nella sua 12esima stagione, nella quale il network sperimenta nuove formule, destinate a startup, a progetti di social innovation, talenti e imprese. Il nuovo appuntamento gratuito del network civico e senza scopo di lucro guidato da Antonio Prigiobbo sarà, presso La Scuola di Cinema di Napoli, diretta da Roberta Inarta. La scuola, il cui obiettivo è lo sviluppo dell’arte, delle metodologie e tecniche della cultura cinematografica, accoglierà la community di NAStartUp, il 30 ottobre (a ore 18:00) nella sua sede in Via del Parco Margherita:

 

«Il nostro viaggio da sempre prevede la cultura (d’impresa e non) è iniziato già diversi mesi fa. Abbiamo portato il nostro network di innovatori all’interno di altre tipologie di scuole che insegnano la storia, l’arte, il restauro, e siamo felici questa volta di poterci confrontare con un grande linguaggio come quello cinematografico che ha mostrato negli anni di essere ricettivo al mondo delle startup, integrando al suo interno le innovazioni più interessanti», spiega Giancarlo Donadio guest e acceleratore di NAStartUp.

 

Cinema italiano che rappresenta anche un esempio per le startup anche per la sua capacità di internazionalizzarsi: nel 2022 l’Italia ha fatto incetta di investimenti dall’estero su cinema e audiovisivo, con 532 milioni di euro (dati Sole24Ore).

 

«L’integrazione tra comunicazione visiva, formazione cinematografica e l’ecosistema delle startup rappresenta un motore di innovazione sociale particolarmente significativo per una città come Napoli, che sta vivendo un periodo di rinascita grazie all’arrivo di numerose produzioni cinematografiche e all’interesse crescente per le sue storie e ambientazioni», spiega Roberta Inarta.

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«Il cinema – prosegue Inarta –  non è solo un potente mezzo di espressione artistica, ma anche un settore che, se connesso al mondo delle startup, può creare nuove opportunità di crescita economica e sociale. Startup che operano nella realtà virtuale (VR), realtà aumentata (AR) e storytelling interattivo possono trovare in Napoli il terreno fertile per sviluppare modelli imprenditoriali innovativi, contribuendo al turismo cinematografico e alla promozione del territorio».

 

La nuova formula di NAStartUp prevede tre parti. Una prima dove i due mondi, startup e cinema, si confronteranno attraverso i racconti di relatori che appartengono sia al mondo dell’innovazione che a quello cinematografico. Mentre una seconda parte che sarà aperta alla possibilità dei partecipanti di contribuire al dibattiti. E alla fine una terza parte, con brindisi finale offerto dalla community, nella quale sarà possibile fare networking e far scattare la scintilla dell’innovazione.

 

A raccontare questa tappa e le prossime di NAStartUp una new entry nel team dell’acceleratore civico: il fotoreporter, Claudio Cimmelli.