LiveUpStudio – Scuola di Moda

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Moda e Estetica incontrano i Visionari del futuro

Nuovo appuntamento di NAStartUp. Il network degli innovatori si confronta con il fashion e il beauty

Appuntamento 21 novembre ore 21 presso Dama Club via Marino Turchi, 23, Napoli

 

L’incontro tra l’innovazione e le arti e i mestieri. Continuano gli appuntamenti di NAStartUp  per portare innovazione e accelerare le scuole che formano talenti. Il prossimo appuntamento vede protagonista il network degli innovatori a confronto con la moda e il beauty italiano, all’interno dell’Accademia della Moda, Dama Club, in collaborazione con  Italpa events, Stamm Ca’ e in Arte Vesuvio. L’evento si terrà a  Napoli, in via Marino Turchi, 23,  giovedì 21 novembre, con orario di inizio alle ore 21.

 

L’Accademia della Moda, Dama Club da più di 40 anni, opera nel campo della formazione della moda e delle acconciature.

«La joint venture con NaStartUp è un occasione per gli artigiani parrucchieri uomo  e donna di accelerare in un mondo sempre più digitale in un settore che, mai come oggi, è costretto a rinnovarsi ed a essere attuale , al passo coi tempi, per poter competere su un mercato sempre più in evoluzione. L’artigiano che segue da tempo le nostre iniziative si rende conto che questo processo non può  più essere rinviato. Siamo pronti», spiega Italo Palmieri, presidente dell’Accademia della Moda Dama Club.

 

Un percorso di scoperta delle scuole delle eccellenze napoletane che contraddistingue il nuovo corso di NAStartUp, con l’obiettivo di allargare la community di innovatori con nuove idee e competenze: «Per sviluppare una trasformazione digitale della società, è fondamentale non lasciare indietro nessuno. Solo così si possono evitare divari produttivi e culturali, che rischiano di tradursi in perdite di lavoro e competitività. La sfida che lanciamo è sempre la stessa, ma riesce a rinnovarsi continuamente in ogni appuntamento, grazie a innovatori, startup e imprenditori», sottolinea Prigiobbo.

 

«Oggi vediamo – prosegue Prigiobbo –  sempre più casi e storie di utilizzo di robot nella medicina e nel settore estetico. Tuttavia, è evidente che l’adozione di queste tecnologie parta spesso dai settori più ricchi. Ecco perché è cruciale che l’intera filiera artistica e artigianale sia pronta: non solo per accogliere l’innovazione, ma per guidarla, evitando di subirla passivamente. Dal Sud, per tutta l’Italia, vogliamo portare avanti questa trasformazione, rendendo l’innovazione digitale un’opportunità per tutti e un pilastro per il futuro della nostra società», sottolinea Antonio Prigiobbo, founder di NAStartUp.

 

L’evento sarà l’occasione di presentare innovazioni e iniziative sociali, come Napoli Retrò, il progetto di cinematografia fotografica ideato e realizzato  dal fotografo napoletano, Claudio Cimmelli:  «Il progetto si muove come una serie di fotogrammi, quasi fossero scene di un film muto: i personaggi comunicano attraverso espressioni e gesti sottili, immergendo lo spettatore in un’esperienza che evoca l’eleganza e il mistero dei film degli anni ‘70. Questo progetto è un omaggio all’estetica di un’epoca e alla città di Napoli. La  prima location scelta per l’attività è stata il Santa Chiara Boutique Hotel, diventando un affascinante e imprescindibile protagonista. L’obiettivo è di valorizzare le eccellenze artistiche storiche architettoniche che, insieme ai brand sartoriali e artigianali, contribuiscono alla realizzazione del progetto fotografico», racconta Cimmelli.

 

Ci saranno poi le testimonianze di altri due artigiani che hanno abbracciato l’innovazione, dimostrando che non serve avere iper competenze nel campo IT per rinnovare la propria azienda, seguendo gli approcci delle nuove economie. Da una parte, Dario Crisci con Shoes_Hash S#oes sfrutta il potere dei social e il trend della personalizzazione dell’abbigliamento, per lanciare un nuovo format nel calzaturiero, che consiste nella personalizzazione on demand delle proprie scarpe. Mentre Andrea Cammarota di Sartoria DA Napoli racconterà come, adottando i nuovi linguaggi dei social media, è riuscito ad allargare il suo pubblico da local a global, raggiungendo anche i mercati internazionali.