Blue Economy 4.0: uno sguardo sul futuro dell’economia del mare
Si è tenuto oggi un tavolo di confronto sull’economia del mare tra politica, imprenditoria e innovazione nella sede Volaviamare di Alilauro (porto di Napoli) in un evento promosso dalla community di NAStartUp
Napoli, mercoledì 27 luglio. Un piattaforma per avviare il confronto tra amministrazione pubblica e impresa sullo stato della Blue Economy, tra opportunità e ostacoli.
L’iniziativa BlueEconomy4.0 Tourism Innovation si è tenuta questo mercoledì 27 luglio presso il Porto di Napoli nella sede Volaviamare di Alilauro.
Gratuito e promosso dalla community di NAStartUp e dal gruppo Alilauro BlueEconomy4.0 Tourism Innovation segue StartupPlay, l’appuntamento mensile che racconta l’innovazione italiana e internazionale.
L’evento è avvenuto in due momenti: il tavolo di confronto e poi un cocktail offerto ai presenti, come occasione ulteriore di scambio di idee e di networking.
«Si parla sempre meno di giovani e di opportunità in questo Paese. Bisogna sfruttare invece queste occasioni di confronto per mettere al centro dell’agenda, sia della politica che dell’impresa, la creazione di opportunità di inserimento di ragazzi e ragazze all’interno dei comparti nevralgici per l’Italia, come l’economia del mare del turismo e della digitalizzazione», ha dichiarato Salvatore Lauro, armatore, presidente di Volaviamare.
Ospiti: istituzioni, imprenditoria e startup
Il tavolo di confronto aperto da Salvatore Lauro, ha visto la presenza di rappresentanti della politica locale e nazionale, imprenditori e mondo delle startup.
Sono intervenuti: Edoardo Colombo, esperto di innovazione specializzato nella trasformazione digitale del turismo per la Pubblica Amministrazione e per le imprese; Luigi Carbone, presidente della commissione consiliare Cultura, Turismo e Attività Produttive del Comune di Napoli; Riccardo Guardino Rappresentante della Presidenza del Consiglio dei Ministri nella Zes Campania, Pasquale Brancaccio, fondatore di Incubatore Campano e Antonio Prigiobbo, promotore dell’iniziativa e driver di NAStartUp.
«Questa iniziativa vuole essere un punto di partenza. Sappiamo che mettere persone di valore a un tavolo è solo l’inizio di un percorso. Come NAStartUp faremo una sintesi dei punti che sono emersi dal confronto per trasformare le idee più valide in iniziative ed attività», ha spiegato Prigiobbo.